Art. 1 – Scopo
L’esame ha lo scopo di valutare la capacità dell’allievo a condurre, descrivere e commentare un caso di psicoterapia svolto personalmente, con o senza supervisione. Segna la fine della formazione organizzata direttamente dalla Scuola e il raggiungimento da parte dell’allievo della capacità di svolgere psicoterapie per conto proprio. Costituisce di per sé un momento importante del curriculum formativo.
L’esame è obbligatorio per gli psicologi, facoltativo per i medici in virtù del fatto che i medici hanno un esame similare obbligatorio per il loro cursus di specialista.
A psicologi e medici che hanno superato l’esame viene rilasciato il Diploma della Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica di Lugano, purché le altre condizioni siano ottemperate (art. 11.2 del Regolamento per gli allievi).
Art. 2 – Modalità
L’allievo può iscriversi all’esame al più presto alla sessione d’esame prevista nell’anno della frequenza del 4° anno e se in grado di completare la formazione entro la fine del semestre.
L’esame consiste in una parte scritta e una parte orale.
Viene presentato un caso di psicoterapia individuale seguito con o senza supervisione. La terapia non deve essere necessariamente conclusa.
2.1 – Parte scritta.
La relazione scritta comprende gli elementi rilevanti dell’anamnesi, dell’osservazione clinica, della diagnosi e della diagnosi differenziale, dell’indicazione della terapia e dello svolgimento della terapia.
La parte dedicata alla psicoterapia vera e propria deve costituire almeno i tre quarti dello scritto; descrive l’evoluzione nel tempo (aspetti essenziali dello sviluppo clinico e degli aspetti di transfert-controtransfert) e presenta preferibilmente una seduta nel dettaglio (se possibile con un sogno) in cui si possa osservare il lavoro intersoggettivo.
Il testo deve essere scritto con carattere Helvetica o Arial, pixel 11, interlinea 1,5 e comportare un minimo di 15 e un massimo di 20 pagine (senza contare la prima pagina e la bibliografia).
Sulla prima pagina devono figurare la finalità dello scritto, il titolo, il nome e l’indirizzo dell’autore, il luogo e la data e la menzione “confidenziale”. Deve essere firmata di proprio pugno.
Per ragioni di confidenzialità, il nome del paziente e di altre persone che appaiono nel testo scritto devono essere fittizi.
Il testo deve essere consegnato alla Direzione della Scuola in quattro esemplari su carta e con un file in formato word entro la fine del mese di gennaio dell’anno dell’esame.
Se lo scritto non rispetta i summenzionati criteri formali non potrà essere accettato.
2.2 – Parte orale
La parte orale consiste nella discussione con gli esperti della psicoterapia presentata, della teoria cui si è fatto riferimento e delle riflessioni in merito.
La discussione avviene con due – tre esaminatori. Il terapeuta personale e il supervisore del caso presentato dall’allievo non possono essere esaminatori.
L’esame ha una durata massima di mezz’ora. Dieci minuti successivi sono utilizzati per la discussione tra gli esperti e la redazione del verbale.
Art. 3 – Termini temporali e spese
L’esame ha luogo ogni anno.
La quota, i termini di iscrizione e di invio del lavoro scritto e la data dell’esame sono comunicati per e-mail a tutti gli allievi che hanno terminato il ciclo triennale, al più tardi all’inizio dell’anno accademico successivo (quarto anno).
L’esame orale ha luogo in primavera, di regola il sabato.
Art. 4 – Criteri di valutazione
La valutazione dello scritto e dell’orale verte sia sulla capacità del candidato di presentare, rispettivamente discutere con gli esaminatori, gli aspetti oggettivi e formali della sua presentazione (anamnesi, osservazione clinica, diagnosi, diagnosi differenziale, indicazione al trattamento) e gli aspetti transfero/contro-transferali. Viene valutata, in particolare, la capacità di utilizzo della soggettività del terapeuta nella conduzione della terapia.
La decisione degli esperti viene espressa in termini di superato/non superato.
La decisione viene comunicata allo studente al termine dell’esame orale e in seguito confermata per scritto.
Art. 5 – Ricorso e ripetizione
Lo studente può ricorrere contro l’esito della valutazione, formulando ricorso scritto e motivato, entro 15 giorni dalla presentazione dei risultati dell’esame, al Consiglio di Fondazione Iside
Il Consiglio di Fondazione nomina una Commissione ad hoc, la quale raccoglie le informazioni del caso, convoca il candidato e formula per iscritto la decisione, che sarà definitiva.
L’esame può essere ripetuto.