Regolamento della Scuola

Regolamento della scuola

Aggiornato al 1.1.2024

Il perfezionamento è destinato a chi intende conseguire la formazione in psicoterapia in vista di un titolo federale di:

  • Specialista in Psichiatria e Psicoterapia secondo la LPMed
  • Specialista in Psichiatria Infantile e dell’Adolescenza e Psicoterapia secondo la LPMed
  • Psicologo e Psicoterapeuta secondo la LPPsi
Sede legale e indirizzo della Scuola:
Fondazione Iside
c/o Ferruccio Bianchi
Via Pedemonte 7
6962 Lugano – Viganello
Segreteria:
Signora Giorgia Galetti Hubeli
segreteria-scuola@psicoanalisi.ch
Tel. +41 78 255 29 93
Direzione:
Lic. psic. Paolo Lavizzari
Psicologo e Psicoterapeuta FSP
p.lavizzari@psicoanalisi.ch
Siti web:

https://formazione.psicoanalisi.ch

www.psicoanalisi.ch

https://www.it-efpp.ch

Acronimi
SPL: Seminario Psicoanalitico di Lugano, fondato nel 1969, fa parte della SSPsa – www.psicoanalisi.ch
SSPsa : Società Svizzera di Psicoanalisi, fondata nel 1919, costituente della IPA e della FEP – www.psychanalyse.ch
IPA: International Psychoanalytical Association, fondata a Vienna da S. Freud nel 1908 – www.ipa.org.uk
FEP: Federazione Europea di Psicoanalisi, costituita dalle società di psicoanalisi dei differenti paesi d’Europa – www.epf-fep.eu
APPsi: Accademia di Psicoterapia Psicoanalitica della Svizzera Italiana, fondata nel 1997 (Sezione svizzera della EFPP)- www.efpp.ch
EFPP: Federazione Europea di Psicoterapia Psicoanalitica nel Settore Pubblico, fondata a Londra nel 1991 –  www.efpp.org
OSC: Organizzazione Socio-psichiatrica Cantonale
ISFM: Istituto Svizzero per la Formazione dei Medici, FMH (Foederatio Medicorum Haelveticorum)
LPPsi: Legge federale sulle professioni psicologiche
LPMed: Legge federale sulle professioni mediche universitarie

Nota: Nel testo, il termine Psicoanalista fa riferimento a un membro (associato, ordinario o formatore) dell’International Psychoanalytical Association IPA

Art. 1 – La Scuola di Lugano

La Fondazione Iside offre il perfezionamento in psicoterapia psicoanalitica attraverso la Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica di Lugano (in seguito: Scuola).

La Scuola è stata costituita nel 2001 in collaborazione con il Seminario Psicoanalitico di Lugano e con l’Accademia di Psicoterapia Psicoanalitica della Svizzera Italiana (in seguito: Accademia). Dal 2015 è gestita dalla Fondazione Iside per conto e su delega di queste due importanti Associazioni presenti nella Svizzera italiana.

Il Seminario Psicoanalitico di Lugano è uno dei centri regionali di formazione psicoanalitica della Società Svizzera di Psicoanalisi, che a sua volta è una società costituente della IPA e della FEP.

L’Accademia di Psicoterapia Psicoanalitica della Svizzera Italiana è membro della Federazione Europea di Psicoterapia Psicoanalitica nel Settore Pubblico (EFPP Sezione svizzera).

Queste due Associazioni assicurano la formazione continua dei diplomati, mentre la formazione post graduata in psicoterapia è delegata per statuto da queste due Associazioni alla Fondazione Iside e per essa alla Scuola di Psicoterapia di Lugano. Nella Commissione di formazione della Scuola sono presenti rappresentanti del Seminario psicoanalitico e dell’Accademia di psicoterapia.

La Scuola è stata accreditata definitivamente dal Dipartimento Federale dell’Interno il 17 maggio 2017 in prima applicazione della LPPsi e il rinnovo dell’accredito è del 2 maggio 2024.

Art. 2 – La psicoterapia psicoanalitica

La psicoterapia psicoanalitica è una metodologia scientifica che propone, attraverso regole precise, un’esperienza interpersonale di conoscenza e affettiva, al fine di promuovere un pensiero e una traduzione in parole del vissuto soggettivo, psichico e anche corporeo, inconscio oltre che conscio. È un procedimento terapeutico inaugurato da Freud alla fine del XIX secolo, che costituisce il corpus di base della psicoanalisi e ha avuto importanti sviluppi nei decenni successivi e fino ai nostri giorni, per rispondere nel modo più adeguato ai cambiamenti della società e di conseguenza dell’espressione delle problematiche psichiche, nei differenti cicli della vita e nelle diverse fasce di età.

La psicoterapia psicoanalitica è riconosciuta scientificamente a livello internazionale e nazionale, come uno dei tre grandi orientamenti psicoterapici, accanto alla psicoterapia sistemica e alla psicoterapia cognitivo-comportamentale.

La Scuola ha come scopo di trasmettere ai suoi allievi le conoscenze e l’esperienza che l’impegno e la responsabilità nei confronti del paziente richiedono. Essa offre gli strumenti necessari alla comprensione della psicopatologia e dei processi di transfert che si creano nella relazione intersoggettiva.

La Scuola intende offrire un’adeguata formazione in psicoterapia a psicologi e a medici specializzandi in psichiatria o pedopsichiatria attraverso tre aspetti fondamentali e imprescindibili1:

  1. Il lavoro su di sé
  2. La supervisione
  3. I seminari teorici e clinici

Per i medici: la parte “Psichiatria” per il conseguimento del doppio titolo Psichiatria e Psicoterapia è assicurata dal Gruppo per il Perfezionamento in Psichiatria e Psicoterapia GPPP, che riunisce le Istituzioni psichiatriche riconosciute nel Canton Ticino.

2.1 – Il lavoro su di sé

Il lavoro su di sé è la parte più significativa del perfezionamento.

L’analista o lo psicoterapeuta dell’allievo deve essere riconosciuto dalla Scuola (consultare l’elenco in appendice B). Il lavoro su di sé si può svolgere al ritmo di due, tre o quattro sedute alla settimana.

L’esperienza personale a tre, quattro o cinque sedute settimanali con un membro formatore o ordinario della SSPsa potrà in seguito permettere di candidarsi alla Società Svizzera di Psicoanalisi (secondo le Direttive per la formazione psicoanalitica indicate nella pagina web della SSPsa).

L’esperienza personale a due sedute settimanali potrà in seguito permettere di diventare membro titolare dell’Accademia di Psicoterapia (vedasi il Regolamento per la formazione sulla pagina web dell’Accademia).

La Scuola, per ottenere il titolo federale di psicoterapeuta, richiede un’esperienza personale per un periodo minimo di tre anni a due sedute settimanali per un totale complessivo di 250 sedute.

Per essere ammessi alla Scuola, l’esperienza personale deve essere per lo meno iniziata e attestata con un documento firmato dall’analista o dallo psicoterapeuta.

2.2 – Le supervisioni

  1. Le supervisioni individuali e di gruppo delle psicoterapie vanno conseguite attraverso supervisori riconosciuti dalla scuola. Consultare l’elenco nell’appendice B.
  2. È richiesto un attestato per ogni psicoterapia individuale o di gruppo supervisionata.
  3. Le supervisioni non possono essere effettuate con lo psicoanalista o lo psicoterapeuta con cui si è svolta l’esperienza personale.
  4. Per il numero di ore di supervisione necessarie fanno stato per gli psicologi le direttive federali, che indicano un minimo di 200 ore, di cui almeno 150 ore individuali secondo il regolamento della Scuola. Ulteriori importanti informazioni per gli psicologi si rimanda al punto 8.3.5

Per i medici valgono le direttive delle Società di disciplina. Ulteriori dettagli al punto 8.3.5.

  1. Durante il terzo e il quarto anno gli allievi partecipano in piccoli gruppi ai seminari clinici di supervisione di casi, che si tengono mensilmente di sera (corso F). Nota bene: durante i primi tre anni gli allievi frequentano i gruppi di presentazione di casi (corso D): questi gruppi non sono computati come supervisioni ma come formazione clinica di base.

2.3 – I seminari teorici e clinici

Per i contenuti, si veda l’art. 8.3.2. In breve, la Scuola provvede alla formazione clinico–teorica attraverso un corso di base triennale al quale si aggiunge un quarto anno di approfondimento.

  1. Il corso di base triennale comprende seminari di esposizioni teoriche, letture, commento e discussione di testi freudiani (chiamato corso A) e di scritti di altri autori, anche contemporanei, ritenuti fondamentali per la teoria e la pratica della psicoterapia psicoanalitica (corso B).
  2. Sono anche previste lezioni impartite da docenti esterni (corso C).
  3. Seminario mensile clinico sulla base di presentazione di casi (corso D).
  4. Il quarto anno comprende un seminario di approfondimento sulla tecnica (corso E)
  5. Il terzo e il quarto anno sono previste le supervisioni di psicoterapia in piccolo gruppo (corso F).
  6. La partecipazione alle conferenze organizzate del Seminario Psicoanalitico di Lugano e dell’Accademia di Psicoterapia Psicoanalitica della Svizzera Italiana, dà diritto ai relativi crediti di formazione. L’Allievo deve consegnare gli attestati di partecipazione alla fine di ogni anno, in modo che le ore di formazione possano essere accreditate (Corso G).
  7. La partecipazione a convegni e giornate scientifiche in ambito psicoterapeutico / psicoanalitico, dà diritto a crediti di formazione. È necessario tuttavia richiedere in anticipo il riconoscimento alla Direzione della Scuola e, per il computo delle ore, presentare in seguito l’attestato di partecipazione (Corso G).

Art. 3 – Obiettivi di formazione e attività professionale

La formazione post graduata, della durata di almeno 4 anni, comprende un montante complessivo minimo di 500 ore di corsi, seminari e presentazione di casi.

La formazione avviene in parallelo a un’attività professionale in ambito clinico, dove è richiesto che il candidato possa condurre individualmente delle psicoterapie sotto supervisione. La Scuola può consigliare l’allievo nella ricerca del posto di lavoro adeguato all’apprendimento della pratica clinica e dello svolgimento della psicoterapia.

  • Per i medici

Obiettivo della formazione è offrire al medico specializzando le conoscenze teoriche e cliniche della formazione in psicoterapia, necessaria al conseguimento del doppio titolo di specialità in Psichiatria e Psicoterapia (oppure in Psichiatria infantile e dell’adolescenza e Psicoterapia), garantendo nel contempo agli allievi iscritti l’accessibilità di psicoanalisti, psicoterapeuti e supervisori riconosciuti.

  • Per gli psicologi

Obiettivo della formazione è offrire allo psicologo che si specializza in psicoterapia le conoscenze teoriche e cliniche di base e l’accessibilità agli psicoanalisti, psicoterapeuti e supervisori riconosciuti per l’esperienza personale e per le supervisioni individuali, garantendo nel contempo di soddisfare tutti i requisiti della Legge federale sulle professioni psicologiche per ottenere il titolo di psicologo psicoterapeuta.

L’allievo riceverà un insegnamento atto a:

  1. a) impiegare metodi, conoscenze e tecniche secondo lo stato della scienza;
  2. b) operare la diagnosi e la scelta della terapia più appropriata per ogni singolo caso;
  3. c) riflettere in maniera sistematica sulla professione e sulle sue conseguenze, e in particolare sulle condizioni specifiche, sui limiti e sulle fonti di errore metodologico;
  4. d) collaborare con i colleghi di lavoro in Svizzera e all’estero, nonché comunicare e cooperare in un quadro interdisciplinare;
  5. e) svolgere la propria attività con senso critico nel contesto sociale, giuridico ed etico;
  6. f) valutare correttamente i problemi e lo stato psichico dei loro clienti e pazienti e applicare o raccomandare misure adeguate;
  7. g) integrare le istituzioni sociali e sanitarie nelle attività di consulenza, accompagnamento e trattamento dei loro clienti e pazienti, nonché considerare le condizioni quadro giuridiche e sociali;
  8. h) gestire i mezzi disponibili in maniera economica;
  9. i) agire in modo riflessivo e autonomo anche in situazioni critiche e di urgenza, ove si deve ricorrere ad altri mezzi terapeutici prima che alla psicoterapia.

Art. 4 – Condizioni d’ammissione

L’iscrizione è aperta a candidati:

  • con diploma in medicina, specializzandi in Psichiatria e Psicoterapia o in Psichiatria e infantile e dell’adolescenza e Psicoterapia;
  • con master universitario in psicologia rilasciato da un’università svizzera o estera, purché riconosciuto dalla Commissione federale PsiCo e con possibilità di svolgere un’attività individuale di psicoterapia in ambito clinico.

Per gli psicologi che lavorano nel Cantone Ticino è necessario ottenere l’Autorizzazione cantonale all’esercizio dell’attività̀ di psicologo in ambito sanitario entro il compimento della formazione.

Art. 5 – Procedura d’ammissione

La richiesta di ammissione alla Scuola è possibile in ogni momento, preferibilmente tra il 1° gennaio e il 31 maggio di ogni anno. Si prega di utilizzare il formulario allegato in ultima pagina.

Il candidato sarà incontrato per un colloquio personale da un membro della Commissione di Formazione della Scuola. Il colloquio di ammissione è gratuito.

La richiesta di ammissione sarà in seguito discussa dalla Commissione di Formazione. La decisione di ammissione sarà comunicata per iscritto al candidato.

Art. 6 – Durata della formazione, luogo e orari

  • Durata

La formazione dura almeno 4 anni: tre anni di corso di base, cui si aggiunge il quarto anno.

È possibile frequentare eventuali anni successivi per completare i criteri richiesti per il diploma.

A norma della LPPsi, La durata massima consentita per gli psicologi è di sei anni, aumentati a nove anni per coloro che svolgono un’attività professionale a tempo parziale.

  • Luogo e orari:

Il corso triennale di base ha luogo a Lugano, ogni mercoledì dalle 10:30 alle 13:15 (da inizio settembre a fine giugno, salvo vacanze scolastiche), più una serata al mese dalle 19:30 alle 22:15.

La formazione del 4° anno ha luogo il mercoledì mattina dalle 10.30 alle 13.15 per la parte di lezioni seminariali, mentre per la parte di presentazione di casi clinici in piccoli gruppi ha luogo la sera dalle 19.30 alle 22.15.

Art. 7 – Organizzazione della formazione

  • Il ciclo formativo segue uno schema a moduli nella presentazione dei contenuti e dei temi trattati. Vi è un ciclo di perfezionamento di base seguito dal quarto anno.

E’ possibile iniziare la formazione all’inizio di ogni anno del ciclo di perfezionamento. Sono previsti in questo caso corsi passerella introduttivi per il candidato che subentra a ciclo già iniziato (corso H). In questo caso il candidato giunto al termine del ciclo triennale cui è iscritto, dovrà recuperare gli anni mancanti nel successivo ciclo.

  • A ogni allievo è affiancato un tutor, cui ci si può rivolgere in ogni momento della formazione.

In ogni caso il tutor incontra ogni anno l’allievo allo scopo di valutare e consigliarlo nell’evoluzione del percorso formativo, comprendente lo svolgimento dell’attività professionale e la conduzione di psicoterapie individuali, oltre ai tre ambiti di cui la Scuola è direttamente responsabile: lavoro su di sé, supervisioni, partecipazione ai corsi.

  • Insegnamenti ottenuti presso altre Scuole Svizzere riconosciute o Estere, possono essere parzialmente accreditati dalla Commissione di Formazione se idonei.

Art. 8 – Struttura dell’insegnamento

8.1 – Pratica clinica

Per l’ottenimento del titolo, il candidato deve attestare di svolgere una pratica clinica di psicoterapia secondo le richieste dei rispettivi regolamenti di categoria.

  • Per gli psicologi

Per gli psicologi devono essere ottemperate le condizioni previste dalla Legge sulle Professioni Psicologiche (LPPsi) e dal Regolamento cantonale per l’esercizio della psicoterapia durante la formazione. In particolare, lo psicologo deve svolgere almeno due anni di pratica clinica a tempo pieno in un istituto riconosciuto (pro rata se la pratica avviene a tempo parziale).

  • Per i medici

Per i medici valgono le condizioni della ISFM per i titoli di specialità in psichiatria e psicoterapia o psichiatria e psicoterapia per bambini e adolescenti.

8.2 – Attività psicoterapeutica propria

  • Per gli psicologi

Secondo quanto richiesto dalla LPPsi, lo psicologo deve svolgere un’attività psicoterapeutica propria di almeno 500 sedute con pazienti, durante il periodo della formazione, secondo il modello della psicoterapia psicoanalitica. Devono essere effettuate almeno 10 psicoterapie documentate, supervisionate, certificate dalla Scuola.

Procedura per l’ottenimento dell’attestato dell’attività psicoterapeutica propria:

  1. Lo psicologo prepara una relazione su ogni caso di psicoterapia svolta personalmente sotto la responsabilità di uno psicoterapeuta, che la supervisiona e certifica.

La relazione (che indica la durata della singola seduta e il numero di sedute complessive effettuate), non deve superare le due pagine.

  1. In seguito, se il supervisore non appartiene a quelli riconosciuti dalla Scuola, lo psicologo invia la relazione al suo tutor, il quale la esamina e, se lo ritiene necessario, propone un colloquio all’allievo (a spese di quest’ultimo). La relazione approvata e firmata dal tutor viene poi riconsegnata all’allievo.
  2. L’allievo costituisce così il suo dossier, ovvero la raccolta dei dieci casi di psicoterapia svolti personalmente, comprensivi di quelli relazionati al tutor e quelli attestati da supervisori appartenenti alla Scuola (per queste supervisioni non è necessario presentare la relazione al tutor).
  3. A dossier completato lo psicologo invia la documentazione alla Direzione. La Direzione verifica che la documentazione sia completa e rilascia l’attestato di attività psicoterapeutica. In caso di dubbio o incongruità, La Direzione si appellerà alla Commissione di Formazione.
  • Per i medici

Per i medici valgono le condizioni della ISFM per i titoli di specialità in psichiatria e psicoterapia o in psichiatria e psicoterapia per bambini e adolescenti. Si attira l’attenzione sull’articolo 8.2 del Regolamento ISFM FMH che differenzia psicoterapia nel senso stretto del termine dal Trattamento Psichiatrico Psicoterapeutico Integrato (TPPI).

8.3 – Insegnamento teorico

8.3.1 Numero garantito conseguibile di ore d’insegnamento:

Ciclo triennale:

Teoria (corsi A, B, C, D): totale 396 ore

Corso introduttivo H: 9 ore

Per gli psicologi, corso I: 9 ore

Quarto anno:

Teoria (corso E): 30 ore

Formazione esterna (corso G), da documentarsi individualmente. Per un numero di ore minime necessarie a raggiungere le 500 ore sull’arco dei quattro anni.

Totale ore garantite di insegnamento teorico:

La frequenza dei corsi suddetti (A, B, C, D, E, G) garantisce il raggiungimento delle 500 ore prescritte dalla LPPsi.

N.B. I corsi F del terzo (24 ore) e del quarto anno (27 ore) sono considerare come “Supervisione in piccoli gruppi” e da conteggiare a parte come ore di supervisione (vedere punto 8.3.5).

8.3.2 Contenuti generali del perfezionamento

Prima dell’inizio di ogni anno accademico gli allievi iscritti ricevono il Programma tematico, con indicazioni su data, docente e testi da preparare e la Tavola sinottica, un calendario che permette l’iscrizione dell’allievo referente ai singoli seminari.

Anni I, II, III

Corsi teorici (Corso A, Corso B, Corso C)

Contenuti:

  1. Concetti di base della teoria psicoanalitica (incluso: nosologia psichiatrica e nosologia psicoanalitica).
  2. Fondamenti della pratica psicoanalitica: setting e processo
  3. Tecnica e clinica:

–     trauma e disturbi post-traumatici

–     disturbi nevrotici e funzionali

–     disturbi depressivi

–     stati limite

–     disturbi psicosomatici, disturbi del comportamento alimentare; disturbi del sonno

–     disturbi dell’identità

–     disturbi dell’organizzazione della personalità

–     infanzia e adolescenza

–     stati psicotici

–     perversione narcisistica

Svolgimento:

Lezioni seminariali con letture preparatorie obbligatorie e lezioni sistematiche di teoria e tecnica psicoterapeutica. Ogni settimana da settembre a fine giugno, salvo vacanze scolastiche, ore 10:30 – 13:15.

Ogni anno vi sono 35 lezioni di 3 ore ciascuno, per un totale annuo di 105 ore e un totale triennale di 315 ore.

Corso A: commento e lettura di testi di S. Freud: evoluzione dei concetti, applicazione clinica.

Corso B: commento e lettura di testi di Autori di Riferimento: evoluzione e applicazione clinica

Corso C: lezioni sistematiche, in particolare relative ai concetti studiati in precedenza

Per i corsi è richiesta la partecipazione attiva da parte degli allievi, che leggono il testo preliminarmente. Ogni volta si annuncia un discussore, in base a una lista redatta in anticipo. Il testo viene presentato e discusso dal docente, dal discussore e dagli allievi tutti. Il docente presenta l’evoluzione dei concetti studiati e integra le conoscenze attuali in ambito teorico e di pratica clinica.

Corsi clinici (Corso D)

Clinica del colloquio con il paziente

Presentazione di casi clinici in piccoli gruppi.

Una serata al mese, da ottobre a giugno, ore 19:30 – 22:15.

Ogni anno vi sono 9 seminari di tre ore ciascuno, per un totale annuo di 27 ore e un totale triennale di 81 ore.

A turno, ogni allievo prepara una breve relazione scritta, comprendente almeno una seduta in esteso, su una situazione clinica (inviata in anticipo al docente e ai membri del gruppo) e la espone al piccolo gruppo durante la lezione. Il testo viene analizzato e discusso secondo i seguenti obiettivi

Contenuti / Obiettivi:

  1. Presa di contatto

Valutare la segnalazione del paziente ricevuta dall’inviante e delimitare il proprio campo di intervento, da eventuali altri interventi di natura sanitaria, sociale, scolastica, lavorativa.

  1. Anamnesi

Raccogliere e valutare l’anamnesi (infanzia, adolescenza, scolarità e attività lavorativa, eventuali traumi, sviluppo delle varie funzioni, eccetera).

  1. Osservazione clinica

Descrivere e valutare l’osservazione clinica del paziente, il colloquio terapeutico, la relazione terapeuta-paziente.

  1. Ipotesi diagnostica e progetto terapeutico

Formulare un’ipotesi diagnostica e un piano terapeutico globale, valutando il ruolo della psicoterapia in senso stretto.

  1. Svolgimento della psicoterapia

Fornire gli elementi che permettono lo svolgimento della psicoterapia, tenuto conto del processo che coinvolge terapeuta e paziente, tiene cioè conto, tra gli altri elementi, dell’evolversi della relazione di transfert e di controtransfert. Si prendono in considerazione sia il processo che il contenuto.

  1. Valutazione finale

Valutare criticamente il processo di chiusura della psicoterapia; valutare la possibilità di eseguire controlli evolutivi successivi.

Anno IV

Corso E

Teoria e Tecnica psicoterapeutica

Lezioni seminariali di teoria e tecnica psicoterapeutica.

10 seminari di tre ore ciascuno, per un totale annuo di 30 ore. Ogni mese, da ottobre a giugno, ore 10.30 – 13.15.

Commento e letture di approfondimento di testi di autori attuali.

È richiesta la partecipazione attiva da parte degli allievi, che leggono i testi preliminarmente. Ogni volta si annuncia un allievo discussore, in base a una lista redatta in anticipo. Il testo viene presentato e discusso dal docente, dal discussore e dagli allievi tutti. Il docente presenta l’evoluzione dei concetti studiati e integra le conoscenze attuali in ambito teorico e di pratica clinica.

Corso F

Clinica della psicoterapia

Supervisione di casi di psicoterapia in piccoli gruppi.

9 seminari di tre ore ciascuno, per un totale annuo di 27 ore. Ogni mese, da ottobre a giugno, ore 19:30 – 22:15.

A turno, ogni allievo prepara una breve relazione scritta, comprendente almeno una seduta in esteso, su una situazione clinica (inviata in anticipo al docente e ai membri del gruppo) e la espone al piccolo gruppo durante la supervisione. Il testo del caso clinico viene analizzato e discusso secondo gli obiettivi seguenti.

Contenuto / Obiettivi:

  1. Il setting
  2. Il transfert
  3. Il controtransfert
  4. L’interpretazione
  5. La costruzione
  6. Il processo psicoterapeutico
  7. La conclusione

Corso I

  1. Contesto operativo: aspetti sociali, giuridici, etici, assicurativi, economici
  2. Gli altri grandi orientamenti psicoterapici:
  3. modello sistemico
  4. modello cognitivo-comportamentale Lezioni sistematiche per psicologi

3 lezioni di 3 ore ciascuna, per un totale di 9 ore.

I medici ottengono questa formazione con il Gruppo Regionale per il Perfezionamento in Psichiatria e Psicoterapia, GRPPP.

Anno II, III

Corso HIntroduzione per i nuovi allievi

Concetti di base della teoria psicoanalitica

Corso introduttivo per i nuovi allievi che iniziano al II o III anno del ciclo.

Tre lezioni sistematiche di tre ore ciascuna, per un totale di 9 ore.

I primi tre mercoledì di settembre del 2° e del 3° anno, ore 10:30 – 13:15.

Anno I, II, III

Corso G Altri crediti di formazione

Sono accreditati allo studente i crediti ottenuti da attività organizzate dalle Associazioni costituenti la Scuola e da Associazioni scientifiche con fini simili, purché documentate dall’Attestato di partecipazione.

Partecipazione a conferenze organizzate da:

–           Seminario psicoanalitico di Lugano (sempre)

–           Accademia di psicoterapia della Svizzera italiana (sempre)

–           Società ticinese di psichiatria e psicoterapia (se di contenuto psicoterapico)

–           Associazione ticinese degli psicologi (se di contenuto psicoterapico)

Partecipazione a convegni nazionali e congressi internazionali nel campo della psicoterapia, previa autorizzazione della Commissione di Formazione della Scuola. In questo modo, sull’arco di quattro anni si possono ottenere i crediti per un totale di 65 ore per raggiungere il totale richiesto di 500 ore.

8.3.3  Validazione della frequenza

La frequenza è validata se l’allievo ha frequentato almeno l’80% delle ore d’insegnamento. Ad ogni lezione viene stilata la lista delle presenze.

  • Lezioni con il proprio analista e altre lezioni mancate

Le lezioni mancate nel caso in cui il docente è anche l’analista non sono considerate assenza, purché l’allievo presenti un testo scritto (di due pagine al massimo) relativo alle letture del seminario. Non si tratta di scrivere un riassunto, bensì uno scritto personale che evidenzi uno o due aspetti che hanno colpito l’allievo per una qualche ragione, che gli sono rimasti oscuri oppure che hanno stimolato riflessioni e interrogativi.

Assenze giustificate da altri motivi, purché annunciate in anticipo alla Direzione e avendone ottenuto l’accordo, possono essere recuperate nel medesimo modo.

Il testo è da inviare per email alla Direzione del corso (segreteria), entro due settimane dall’ultima lezione. La Direzione, verificato che il riassunto sia compilato nella forma sopra descritta, ne registra la ricezione sul foglio di presenza delle lezioni (tramite la segretaria) e lo invia al tutor dell’allievo. Il tutor potrà dare all’allievo un commento e una risposta alle domande, tramite email.

  • Supervisione

Il candidato organizza le supervisioni individuali consultandosi con il proprio tutor.

Va fatto riferimento alla lista dei supervisori riconosciuti dalla Scuola (appendice B del regolamento).

È possibile effettuare una quota parte (massimo 50 ore) di supervisioni individuali con supervisori esterni alla Scuola che soddisfano i criteri LPPsi.

Agli psicologi è richiesto un minimo di 200 ore di supervisione di cui almeno 150 individuali e al massimo 50 in piccolo gruppo (massimo 6 persone). Le 50 ore in piccolo gruppo sono garantite dalla Scuola: corso F del terzo anno (24 ore) e del quarto anno (27 ore).

Le supervisioni individuali devono essere effettuate con almeno due supervisori differenti.

Almeno 100 ore di supervisione individuale devono essere effettuate con supervisori della Scuola. Almeno due supervisioni con supervisori della Scuola devono comportare un minimo di 30 ore con il medesimo supervisore.

Va effettuata la supervisione di almeno 10 casi, di cui 2 di psicoterapie di lunga durata (oltre 40 sedute).

Le due  supervisioni di lunga durata e almeno tre altre supervisioni regolari devono essere effettuate con supervisori della Scuola.

Per i medici valgono i criteri dei regolamenti dell’ISFM. Per garantire coerenza e armonizzazione fra formazione teorica, esperienza su di sé e pratica psicoterapeutica, si richiede che almeno 100 ore di supervisione (sulle 150 ore prescritte dal regolamento di specializzazione) siano effettuate con supervisori della Scuola.

  • Il lavoro su di sé

Si rimanda l’allievo al punto 2.1

Il lavoro su di sé e la supervisione non possono essere effettuate dallo stesso psicoterapeuta.

Art. 9 – Esame scritto e orale

Consiste nella redazione di un testo relativo a una psicoterapia svolta personalmente con o senza supervisione.

Il lavoro scritto sarà valutato dalla Commissione di Formazione e, in caso di accettazione, sarà discusso dal candidato in una seduta d’esame orale.

Ci si può presentare all’esame durante il 4° anno di frequenza o in seguito, a condizione che siano acquisiti tutti i documenti richiesti (formazione teorica, casi di psicoterapia seguiti, supervisioni), oppure attestando che i documenti saranno acquisiti entro sei mesi dalla data dell’esame.

  • Per gli psicologi l’iscrizione all’esame è obbligatoria ai fini di ottenere il diploma.
  • Per i medici l’iscrizione è facoltativa, in considerazione del fatto che essi devono presentare un lavoro di psicoterapia per l’esame di Specialità. Nel caso in cui presentano un testo alla Scuola e superano l’esame, otterranno il Diploma della Scuola oltre all’attestato di frequenza.

Si invita l’Allievo a prendere conoscenza del Regolamento d’esame, in appendice A.

  • Per gli psicologi l’iscrizione all’esame è obbligatoria ai fini di ottenere il diploma.
  • Per i medici l’iscrizione è facoltativa, in considerazione del fatto che essi devono presentare un lavoro di psicoterapia per l’esame di Specialità. Nel caso in cui presentano un testo alla Scuola e superano l’esame, otterranno il Diploma della Scuola oltre all’attestato di frequenza.

Si invita l’Allievo a prendere conoscenza del Regolamento d’esame, in appendice A.

Art. 10 – Commissione di Formazione della scuola

Secondo quanto stabilito dall’Art. 12 dello Statuto della Fondazione Iside, la Commissione di Formazione (CF) della Scuola ha il compito di organizzare il programma dei cicli di perfezionamento della Scuola.

In particolare:

  1. Sceglie, tra i Membri che la compongono, il proprio Presidente;
  2. Propone alla Direzione (e al Consiglio Iside) eventuali cambiamenti nella propria composizione;
  3. Elabora il programma dettagliato dei corsi triennali e del quarto anno;
  4. Valuta i candidati per l’ammissione alla Scuola;
  5. Designa il tutor di ogni allievo;
  6. Valuta regolarmente gli allievi;
  7. Sceglie il Presidente della sotto-commissione d’esame (CE) e organizza la sessione di esami finali, scritti e orali;
  8. Designa gli esaminatori (per i lavori scritti e gli esami orali).

La composizione attuale della CF è disponibile sul sito web della Fondazione Iside: https://formazione.psicoanalisi.ch

Art. 11 – Valutazione della formazione del candidato

11.1 – Valutazione intermedia

Il candidato è seguito durante la sua formazione da un tutor, al quale egli potrà rivolgersi per tutte le questioni riguardanti il proprio curriculum formativo.

  • Alla fine di ogni anno di Scuola, ovvero entro la fine di maggio, il colloquio con il tutor contribuisce alla valutazione intermedia dell’allievo:
  1. L’allievo si fa consegnare gli attestati sull’attività clinica e sulla possibilità di seguire personalmente pazienti in psicoterapia da parte del responsabile della formazione del luogo di lavoro e li presenta al tutor.
  2. L’allievo presenta al tutor gli attestati dell’analista e del supervisore. (Nota bene: l’originale di ogni documento è tenuto dal singolo allievo, che costituisce il proprio dossier).
  3. Il tutor valuta con l’allievo il percorso formativo nei tre ambiti specifici (formazione teorica, supervisioni, lavoro su di sé) e si informa sullo svolgimento dell’attività clinica e sulla conduzione di casi di psicoterapia in proprio.

La valutazione viene redatta in forma scritta sull’apposita scheda (“scheda per il tutor”). Essa attesta l’aspetto quantitativo sopra menzionato (computo delle ore di frequenza dei vari corsi; verifica della durata e frequenza del lavoro su di sé; registrazione dei casi di psicoterapia con indicazione del numero di sedute per ciascuno dei casi) e l’aspetto qualitativo, condiviso con l’allievo, in cui il tutor esprime un giudizio sintetico sull’evoluzione dell’allievo nel compito specifico di psicoterapeuta in formazione.

  • Entro il giorno della sessione della CF in cui si valutano gli allievi, il segretariato trasmette alla Presidente CF la tabella aggiornata indicante la frequenza del singolo allievo alle lezioni (minimo di 80% di partecipazione).

Sulla base di questi documenti, alla fine di ogni anno di studio, la Commissione di formazione, con la partecipazione del tutor, valuta il percorso formativo del singolo allievo, e decide a maggioranza semplice l’ammissione o meno all’anno successivo, dandone comunicazione scritta all’allievo.

In caso di valutazione di insufficienza del percorso formativo, l’allievo, oltre a riceverne comunicazione scritta, viene convocato da un membro della CF, che gliene illustra le ragioni, indicando anche le modalità di recupero.

Su richiesta dell’allievo può essergli rilasciato un attestato di iscrizione e/o di frequenza.

11.2 – Valutazione finale

  • Per i medici:

La validazione della formazione e il Diploma federale di Specialista sono di competenza della Confederazione, per conto dell’ISFM.

L’Attestato finale della Scuola è rilasciato al medico specializzando quando ha soddisfatto le 4 condizioni seguenti:

1)         Dimostra di aver praticato la psicoterapia nell’ambito della sua attività professionale.

2)         Ha seguito l’intero ciclo di formazione teorica elargito dalla Scuola.

3)         Certifica il numero di ore di supervisioni richieste.

4)         Certifica il lavoro su di sé.

Il Diploma della Scuola è rilasciato al medico se, in aggiunta ai punti precedenti

5)   Ha superato l’esame finale della Scuola.

  • Per gli psicologi

La validazione della formazione e il Diploma federale sono di competenza della Scuola, sulla base della LPPsi.

Il Diploma della Scuola e il relativo Attestato d’accompagnamento al Diploma sono rilasciati allo psicologo quando ha soddisfatto le seguenti condizioni:

1)         Ha certificato la pratica clinica.

2)         Ha certificato l’attività psicoterapeutica propria.

3)         Ha certificato l’esperienza personale.

4)         Ha certificato il numero di supervisioni necessarie.

5)         Ha seguito l’intero ciclo di formazione teorica elargito dalla Scuola (attestato di conoscenze e capacità).

6)         Ha superato l’esame finale della Scuola.

Valgono le seguenti esigenze relative agli attestati e alle certificazioni:

a/ Attestato di lavoro su di sé:

Il lavoro su di sé individuale è certificato con un attestato che comporta gli elementi seguenti: intestazione o logo ufficiale, numero di ore, durata delle sedute, orientamento terapeutico, indicazione di setting individuale, nome e titolo dell’analista/ psicoterapeuta, firma dell’analista/psicoterapeuta.

b/ Attestato di supervisione

La supervisione è certificata con un attestato che comporta gli elementi seguenti: intestazione o logo ufficiale, numero di ore, durata delle sedute, orientamento terapeutico, indicazione di setting individuale o di gruppo (numero di partecipanti), nome e titolo del supervisore, firma del supervisore. Si invita l’allievo a consegnare al supervisore la traccia per la redazione del rapporto   (“Nota per il supervisore”) che si trova sulla pagina web della Fondazione Iside https://formazione.psicoanalisi.ch.

c/ Attestato di conoscenze e capacità

L’insegnamento teorico sarà attestato da un documento ufficiale che comporta i seguenti elementi: intestazione ufficiale della Scuola di Formazione, titolo e durata dei corsi/seminari o della formazione post graduata, numero delle ore effettuate, nome e titolo del formatore e dell’organizzatore della formazione.

d/ Certificazione della pratica clinica

La pratica clinica è certificata tramite un attestato di lavoro, che comporta i seguenti elementi: intestazione ufficiale dell’Istituzione, durata, percentuale di occupazione, funzione, campo d’attività, firma del capo-servizio. Per i medici è sufficiente comprovare l’assunzione in un’istituzione riconosciuta per la specializzazione.

e/ Attestato dell’attività psicoterapeutica individuale

L’attività psicoterapeutica individuale è certificata dal responsabile del controllo della pratica clinica, con un attestato che comporta i seguenti elementi: intestazione o logo ufficiale, numero delle ore di terapia (di almeno 50 minuti), periodo, numero dei trattamenti terminati, firma e funzione dello specialista che ha redatto l’attestato.

Domanda del titolo di specializzazione

Presentando alla Direzione della Scuola il dossier con gli elementi succitati, l’allievo riceverà il Diploma della Scuola, riconosciuto a livello federale.

Art. 12 – Diritto di ricorso

In caso di bocciatura l’allievo può ricorrere contro l’esito dell’esame finale. Il ricorso, formulato per iscritto e motivato, deve giungere, per lettera raccomandata, entro 15 giorni dalla comunicazione scritta del risultato dell’esame, al Presidente del Consiglio di Fondazione Iside.

Il Consiglio di Fondazione nomina una Commissione ad hoc, la quale raccoglie le informazioni del caso, convoca il candidato e formula per iscritto la decisione, che sarà definitiva.

La Commissione di Ricorso (CR) è costituita di tre formatori che non hanno preso parte alla decisione di rifiuto (che non fanno parte della CF) e che non siano l’analista, il supervisore o il tutor.

Art. 12.1 Procedura della Commissione di Ricorso ad hoc

Premessa

La Commissione di ricorso ad hoc (CR) è una istanza neutrale con un potere decisionale limitato. Quando esamina lo svolgimento di un esame, si impone una riserva: il processo di valutazione stesso è, per sua natura, difficilmente verificabile. La CR deve dunque avere dei solidi argomenti per mettere in dubbio la decisione della CF.

Compito della CR è di giudicare la legittimità del ricorso e la validità delle ragioni che l’hanno determinato, tenendo conto dell’adeguatezza della valutazione e del rispetto della proporzionalità: in effetti, l’impressione soggettiva che la presentazione all’esame meritava di essere accettata e le affermazioni sulla qualità della formazione, gli eccellenti apprezzamenti ricevuti durante la formazione, i numerosi anni di pratica professionale con ottimi successi, la presunzione di antipatia da parte degli esaminatori, ecc. non sono motivi validi per un vizio di forma o di fondo. In tal modo il vizio invocato deve rispettare il principio di proporzionalità. I motivi di ricorso formali (errori di procedura) comprendono per esempio:

– fattori perturbatori, come temperatura troppo elevata o troppo bassa;

– rumori molesti dovuti per es. a lavori;

– procedura di rifiuto non rispettata;

– durata dell’esame non rispettata;

– ecc.

I. Campo d’applicazione

La procedura si applica ad ogni situazione dove un ricorso può essere inoltrato nell’ambito del Regolamento di formazione della Scuola, in particolare per la decisione della Commissione di formazione sull’esito dell’esame finale.

II. Condizioni formali

Il ricorso deve essere inoltrato entro quindici giorni dalla comunicazione scritta della bocciatura.

Il ricorrente invia il ricorso per lettera raccomandata al Presidente della fondazione Iside. Il ricorso deve contenere:

– una domanda di revisione chiara

– una giustificazione

– eventuali prove

– un’autorizzazione indirizzata alla CR di consultare la totalità dei dossier e delle persone implicate

– la decisione contestata

III. Verifica delle condizioni formali

Il Presidente Iside verifica le condizioni formali. Se queste non sono state rispettate, il Presidente informa il ricorrente che il ricorso è respinto per vizio di forma. Se sono rispettate il Presidente Iside costituisce la commissione ad hoc.

IV. Costituzione della CR

Verificate le condizioni formali, il Presidente Iside

– richiede un parere scritto sul ricorso alla Presidente della CF;

– nomina tre persone tra i formatori della Scuola, che non abbiano conflitti d’interesse con il ricorrente nel contesto del ricorso, in particolare che non siano o siano stati l’esaminatore, l’analista, il supervisore o il tutor.

V. Procedere

  1. I membri della CR ricevono dal presidente Iside una copia del dossier con il ricorso e gli eventuali allegati, il parere scritto della Presidente della CF sul ricorso, il verbale d’esame e il testo d’esame del postulante.
  2. La CR si riunisce e discute il materiale ricevuto, dà alle due parti il diritto di esser sentite senza pregiudizi e procede in ogni iniziativa che ritiene necessaria.
  3. La CR decide in modo autonomo.

Si danno le due seguenti possibilità:

– Decisione della giustificazione del ricorso e rinvio alla CF:

Se il ricorso è accettato, la CR rinvia la decisione alla CF. La CF deve prendere una nuova decisione, tenendo conto della raccomandazioni e delle considerazioni della CR. A tale scopo, la CF può riconvocare il postulante (che può essere accompagnato da una formatore della Scuola di sua scelta). La CF può cambiare la sua decisione iniziale o confermare il rifiuto.

– Decisione di rifiuto del ricorso:

La CR informa per iscritto il ricorrente e la CF, come pure il Presidente della Fondazione Iside, della sua decisione. Indica i motivi del rifiuto. Il ricorrente può visionare il suo dossier.

Art. 13 – Costi della formazione

Formazione teorica (comprendente le supervisioni in piccolo gruppo del 4° anno, corso F)

Corso base, annuo:  Fr. 2400.-

Per i tre anni:  Fr. 7200.-

Corso 4 anno:  Fr. 1500.-

Esame scritto e orale:  Fr. 900.-

Allestimento del Diploma:  Fr. 400.-

Totale costo formazione Scuola (VIII ciclo):  Fr. 10’000.-

 

Esperienza personale e supervisioni individuali

Per l’esperienza personale e per le supervisioni individuali le tariffe sono da concordare con l’analista o psicoterapeuta e con il supervisore; in genere il costo della seduta si situa tra i Fr. 100.- e 150.- Sono qui riportati i costi, riferiti al numero minimo di sedute richieste:

Esperienza personale, minimo 250 sedute:  Fr. 25’000 – 37’500

Supervisioni individuali, minimo 150 ore:    Fr. 15’000 – 22’500

Costo totale della formazione

Totale costo minimo della formazione:        Fr. 50’000 – 70’000

Costi aggiuntivi per situazioni particolari

  1. A) Corso F del 4° anno
  • Frequenza volontaria del corso F del 4° anno (supervisione di casi di psicoterapia, 9 serate), secondo disponibilità (ogni gruppo può avere un numero massimo di 6 persone) per gli allievi del 3° anno.

Gli allievi del terzo anno devono soddisfare alle condizioni di partecipazione: almeno un caso di psicoterapia individuale in corso.

Costo (in aggiunta alla quota d’iscrizione al 3° anno): Fr. 450

  • Per allievi che hanno già frequentato il quarto anno (non hanno a carico quote d’iscrizione), secondo disponibilità e alla condizione di avere almeno un caso di psicoterapia individuale in corso.

Quota di partecipazione: Fr. 630

  1. B) Anni successivi al quarto

Iscrizione alla Scuola per anni successivi al quarto (con termine improprio: allievi “fuori corso”). Dà diritto a: attestato di iscrizione come può essere richiesto da datori di lavoro; partecipazione alle conferenze organizzate dal Seminario Psicoanalitico di Lugano e dall’Accademia di Psicoterapia Psicoanalitica della Svizzera Italiana (corsi G); colloqui di assistenza, su richiesta, con il Tutor.

Quota di iscrizione: Fr. 300

Art. 14 – Valutazione della qualità del curriculum formativo della Scuola

Il curriculum formativo è sottoposto ad una continua valutazione da parte della Commissione di Formazione della Scuola, per quanto riguarda la qualità dell’organizzazione e i contenuti dell’insegnamento in riferimento allo stato dell’arte della teoria e della pratica psicoanalitiche.

Inoltre viene effettuata una valutazione da parte degli allievi tramite questionario.

Art. 15 – Modificazione dei corsi

La commissione di Formazione s’impegna ad annunciare ogni modifica all’Ufficio federale competente e alla Commissione di Formazione post graduata e continua della SSPP (Società Svizzera di Psichiatria e Psicoterapia).

L’allievo iscritto alla Scuola viene informato per email su ogni eventuale modifica intervenuta.

Art. 16 – Principi deontologici

L’allievo è tenuto a rispettare il codice deontologico della propria categoria professionale.

Art. 17 – Titoli di studio dei formatori

17.1- Titolo di studio degli psicoanalisti per l’esperienza personale:

Titolo di psicoterapeuta e appartenenza come membro formatore, membro ordinario o membro associato a una società psicoanalitica riconosciuta dall’IPA (ad esempio Società Svizzera di Psicoanalisi, Società Psicoanalitica Italiana).

17.2- Titolo di studio degli psicoterapeuti per l’esperienza personale:

Titolo di psicoterapeuta da almeno dieci anni e appartenenza a un’associazione di psicoanalisi o di psicoterapia psicoanalitica: ogni membro IPA; ogni candidato IPA con titolo di psicoterapeuta e pratica clinica da almeno dieci anni; ogni membro titolare dell’Accademia (EFPP) con titolo di psicoterapeuta e pratica clinica da almeno dieci anni.

17.3 Titolo di studio dei docenti

Diploma universitario in medicina o master in psicologia e titolo di psicoterapeuta federale (psicologo e psicoterapeuta federale; psichiatra e psicoterapeuta federale; psichiatra infantile e dell’adolescenza e psicoterapeuta federale o titoli equipollenti) o, se estero, riconosciuto dalle rispettive Commissioni federali (CoMeCo e PsiCo).

17.4 Titolo di studio dei supervisori della Scuola

Titolo di psicoterapeuta da almeno dieci anni e appartenenza a un’associazione di psicoanalisi o di psicoterapia psicoanalitica riconosciuta: ogni membro IPA; ogni candidato IPA con titolo di psicoterapeuta e pratica clinica da almeno dieci anni; ogni membro titolare dell’Accademia (EFPP) con titolo di psicoterapeuta e pratica clinica da almeno dieci anni.

Il Consiglio di Fondazione Iside ha il compito di valutare e avallare le richieste prima di comunicarle agli allievi e di pubblicarle sul sito web. Ogni 3-4 anni, Il Consiglio di Fondazione Iside provvederà alla verifica della validità operativa del titolo per tutte le categorie di formatori.

Lugano, 1.1.2024

 

Appendice A (cfr. Art. 9)

REGOLAMENTO D’ESAME

Art. 1 – Scopo

L’esame ha lo scopo di valutare la capacità dell’allievo a condurre, descrivere e commentare un caso di psicoterapia svolto personalmente, con o senza supervisione. Segna la fine della formazione organizzata direttamente dalla Scuola e il raggiungimento da parte dell’allievo della capacità di svolgere psicoterapie per conto proprio.

L’esame è obbligatorio per gli psicologi, facoltativo per i medici in virtù del fatto che i medici hanno un esame similare obbligatorio per il loro cursus di specialità.

A psicologi e medici che hanno superato l’esame viene rilasciato il Diploma della Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica di Lugano, purché le altre condizioni siano ottemperate (art. 11.2 del Regolamento per gli allievi).

Art. 2 – Modalità

Consiste nella redazione di un testo relativo a una psicoterapia svolta personalmente con o senza supervisione.

Il lavoro scritto sarà valutato dalla Commissione di Formazione e, in caso di accettazione, sarà discusso dal candidato in una seduta d’esame orale.

Ci si può presentare all’esame durante il 4° anno di frequenza o in seguito, a condizione che siano acquisiti tutti i documenti richiesti (formazione teorica, casi di psicoterapia seguiti, supervisioni), oppure attestando che i documenti saranno acquisiti entro sei mesi dalla data dell’esame.

  1. Parte scritta

La relazione scritta comprende gli elementi rilevanti dell’anamnesi, dell’osservazione clinica, della diagnosi e della diagnosi differenziale, dell’indicazione della terapia e dello svolgimento della terapia.

La parte dedicata alla psicoterapia vera e propria deve costituire almeno i tre quarti dello scritto; descrive l’evoluzione nel tempo (aspetti essenziali dello sviluppo clinico e delle dinamiche di transfert-controtransfert) e presenta preferibilmente una seduta nel dettaglio (se possibile con un sogno) in cui si possa osservare il lavoro intersoggettivo.

Il testo deve essere scritto con carattere Helvetica o Arial, pixel 11, interlinea 1,5 e comportare un minimo di 15 e un massimo di 20 pagine (senza contare la prima pagina e la bibliografia).

Sulla prima pagina devono figurare la finalità dello scritto, il titolo, il nome e l’indirizzo dell’autore, il luogo e la data e la menzione “confidenziale”. Deve essere firmata di proprio pugno.

Per ragioni di confidenzialità, il nome del paziente e di altre persone che appaiono nel testo scritto deve essere fittizio.

Il testo deve essere consegnato alla Direzione della Scuola in tre esemplari su carta e con un file in formato pdf entro i termini stabiliti dalla Commissione di Formazione.

Se lo scritto non rispetta i summenzionati criteri formali, non viene accettato.

Se lo scritto rispetta i criteri summenzionati, la CF ne valuta il contenuto; in caso di accettazione, l’allievo è invitato a presentarsi alla parte orale dell’esame finale.

In caso di non accettazione del testo scritto, l’allievo potrà ripresentarsi in una successiva sessione (cfr. art. 5 – Ripetizione); la mancata accettazione dello scritto non è contata come bocciatura dell’esame.

  1. Parte orale

La parte orale consiste nella discussione della psicoterapia presentata, della teoria cui si è fatto riferimento e delle riflessioni in merito.

La discussione avviene con due esaminatori. Il terapeuta personale e il supervisore del caso presentato dall’allievo non possono essere esaminatori.

L’esame ha una durata massima di quaranta minuti. Venti minuti successivi sono utilizzati per la discussione fra gli esaminatori e la restituzione. Viene successivamente redatto un verbale scritto ad uso interno.

Art. 3 – Termini temporali e spese

L’esame ha luogo ogni anno.

La quota di iscrizione per l’esame è di Fr. 900.-

I termini di iscrizione e di invio del lavoro scritto e la data dell’esame sono comunicati per e-mail a tutti gli allievi che hanno terminato il ciclo triennale, al più tardi all’inizio dell’anno accademico successivo (quarto anno).

I termini e la data d’esame sono anche pubblicati nella pagina web psicoanalisi.ch

Art. 4 – Criteri di valutazione

La valutazione dello scritto e dell’orale verte sia sulla capacità del candidato di presentare, rispettivamente discutere con gli esaminatori, gli aspetti oggettivi e formali della sua presentazione (anamnesi, osservazione clinica, diagnosi, diagnosi differenziale, indicazione al trattamento) e le dinamiche di transfert e controtransfert.

La decisione viene espressa in termini di esame superato/non superato.

La decisione viene comunicata all’allievo al termine dell’esame orale e viene in seguito confermata per scritto dal Presidente della Commissione d’Esame.

Art. 5 – Ripetizione

L’esame può essere ripetuto a distanza di un anno, per 2 volte.

Art. 6 – Ricorso

In caso di bocciatura, l’allievo può ricorrere contro l’esito dell’esame. Si veda l’Art. 12 del Regolamento della Scuola.

 

Lugano, 1.1.2024

 

Appendice B

ELENCO DEI FORMATORI DELLA SCUOLA

Docenti*

Responsabili di seminario

  • Ferruccio Bianchi, psicoanalista membro formatore della SSPsa (IPA), psichiatra e psicoterapeuta per bambini e adolescenti, membro FMH, EFPP, già̀ capo-servizio Servizio medico-psicologico, Lugano
  • Marc Christe, psichiatra, psicoanalista membro ordinario SSPsa (IPA), psichiatra e psicoterapeuta, membro FMH, Bellinzona
  • Sonja Genini, psichiatra, psicoanalista, membro ordinario SSPsa (IPA), psichiatra e psicoterapeuta, membro FMH, Lugano
  • Paolo Lavizzari, psicologo e psicoterapeuta FSP, EFPP, già̀ formatore al Servizio medico-psicologico, Lugano
  • Luca Moretti, psicoanalista membro associato SSPsa (IPA), psicologo e psicoterapeuta FSP, EFPP, Lugano
  • Salvatore Zizolfi, psichiatra, psicoanalista membro ordinario SSPsa (IPA), psichiatra e psicoterapeuta, Como

Docenti accreditati

  • Dario Balanzin, psichiatra e psicoterapeuta per bambini e adolescenti, membro FMH, EFPP, candidato della SSPsa, Lugano
  • Lorenza Bolzani, psichiatra e psicoterapeuta, membro FMH, EFPP, Direttrice medica Clinica Viarnetto, Lugano Pregassona
  • Carlo Calanchini, psichiatra e psicoterapeuta, membro FMH, EFPP, Lugano
  • Helia Carenzio, psicologa e psicoterapeuta FSP, EFPP, candidata della SSPsa, Lugano
  • Christian Fäh, psichiatra e psicoterapeuta adulti e bambini e adolescenti, membro FMH, EFPP, Lugano
  • Prof. Marco Francesconi, neurologo e psichiatra, Università di Pavia
  • Lara Gatti, psicologa e psicoterapeuta, candidata della SSPsa, Lugano
  • Luca Ghirlanda, psicologo e psicoterapeuta FSP, candidato della SSPsa, Lugano
  • Nathalie Humair, psicologa e psicoterapeuta FSP, candidata della SSPsa, Bellinzona
  • Prof. Francesca Neri, Psicoanalista AIPsi (IPA), già Primario Neuropsichiatria infantile Ospedale San Gerardo, Monza, Università Milano-Bicocca
  • Gianfranco Pedroni, psichiatra, psicoanalista membro associato SSPsa (IPA), psichiatra e psicoterapeuta, Varese
  • Cinzia Pusterla, psicologa e psicoterapeuta FSP, EFPP, Chiasso
  • Silvia Rivolta, psicoterapeuta EFPP, candidata della SSPsa, Monza

 

Esperienza personale*

Psicoanalisti del Seminario Psicoanalitico, membri della Società Svizzera di Psicoanalisi (IPA)

  • Ferruccio Bianchi, membro formatore, Lugano
  • Marc Christe, membro ordinario, Bellinzona
  • Sonja Genini, membro ordinario, Lugano
  • Luca Moretti, membro associato, Lugano
  • Gianfranco Pedroni, membro associato, Massagno
  • Salvatore Zizolfi, membro ordinario, Como

Psicoterapeuti riconosciuti dalla Scuola

  • Dario Balanzin, Lugano
  • Ferruccio Bianchi, Lugano
  • Helia Carenzio, Lugano
  • Marco Celoria, Massagno
  • Marc Christe, Bellinzona
  • Domenico Didiano, Bellinzona e Locarno
  • Alessandra Di Maio, Lugano
  • Christian Fäh, Lugano
  • Milena De Lorenzi, Pregassona
  • Nathalie Humair, Bellinzona
  • Lara Gatti, Lugano
  • Luca Ghirlanda, Lugano
  • Sonja Genini, Paradiso
  • Susanne Herzig-Sturm, Pura
  • Lorenza Jeker, Locarno
  • Ornella Manzocchi, Tremona
  • Graziano Martignoni, Comano
  • Giovanni Micioni, Locarno
  • Luca Moretti, Lugano
  • Gianfranco Pedroni, Varese
  • Cinzia Pusterla, Chiasso
  • Lucia Wastavino, Ligornetto
  • Salvatore Zizolfi, Como

 

Supervisori*

  • Dario Balanzin, Lugano (adulti / bambini e adolescenti)
  • Ferruccio Bianchi, Lugano (adulti / bambini e adolescenti)
  • Helia Carenzio, Lugano (adulti)
  • Gaia Cattaneo, Lugano (bambini e adolescenti)
  • Flavia Celio-Fäh, Lugano (bambini e adolescenti)
  • Marco Celoria, Massagno (adulti)
  • Marc Christe, Bellinzona (adulti)
  • Cesare Davalli, Lugano e Milano (adulti)
  • Milena De Lorenzi, Pregassona (adulti)
  • Domenico Didiano, Locarno e Bellinzona (adulti / bambini e adolescenti)
  • Alessandra Di Maio, Lugano (adulti / bambini e adolescenti)
  • Christian Fäh, Lugano (adulti / bambini e adolescenti)
  • Marco Francesconi, Pavia e Lugano (adulti)
  • Lara Gatti, Lugano (adulti)
  • Sonja Genini, Paradiso (adulti)
  • Luca Ghirlanda, Lugano (bambini e adolescenti)
  • Nathalie Humair, Bellinzona (adulti)
  • Lorenza Jeker, Locarno (adulti / bambini e adolescenti)
  • Paolo Lavizzari, Lugano (bambini e adolescenti)
  • Ornella Manzocchi, Tremona (adulti / bambini e adolescenti)
  • Graziano Martignoni, Comano (adulti)
  • Giovanni Micioni, Locarno (adulti)
  • Luca Moretti, Lugano (adulti)
  • Maria Pagliarani, Vacallo (adulti / adolescenti e bambini)
  • Gianfranco Pedroni, Varese e Lugano (adulti)
  • Cinzia Pusterla, Chiasso (adulti / bambini e adolescenti)
  • Isabella Saglio, Lugano (bambini e adolescenti)
  • Lucia Wastavino, Ligornetto (bambini e adolescenti)
  • Irene Zizioli, Lugano (bambini e adolescenti)
  • Salvatore Zizolfi, Como (adulti)

 

*          Hanno dato il consenso ad apparire sul presente elenco

 

Elenco aggiornato al 1.1.2024

 

Formulario di richiesta d’ammissione alla Scuola

(si prega di scrivere in modo chiaro e leggibile, in particolare telefono ed email)

 

Cognome:                                                                  Nome:                                                           

 

Titolo:                                                                        Data di nascita:                                             

 

Formazione conclusa:

in medicina: luogo e anno del diploma:                                                                                          

 

in psicologia: luogo e anno del diploma (master):                                                                          

 

Indirizzo privato:                                                                                                                             

 

Luogo di lavoro:                                                                                                                               

 

Reperibilità telefonica:                                                                                                                    

 

E-mail:                                                                                                                                              

 

Attività clinica (valutazione e presa a carico di casi in ambito clinico):

Attualmente possibile: Sì / No

Se sì, indicare l’istituto / luogo:

Prevedibilmente possibile nel futuro prossimo: Sì / No

 

Esperienza su di sé:

Prevista / in corso / terminata (sottolineare ciò che fa al caso)

Presso:                                                                        no. sedute/settimana:                                  

Iniziata il (mese/anno):                                                                                                                    

Se terminata, indicare l’inizio e la fine (mese/anno):                                                                     

 

Eventuali supervisioni individuali in corso o terminate:

Presso:                                                                       età paziente:                                                 

Presso:                                                                        età paziente:                                                 

 

Data:                                                                          Firma:

 

Inviare il formulario a: Scuola di Psicoterapia, Fondazione Iside,

c/o Ferruccio Bianchi, Via Pedemonte 7, 6962 Lugano-Viganello

 

Il formulario sarà trattato in modo rigorosamente confidenziale e sarà accessibile unicamente alla Direzione e ai membri della Commissione di Formazione.