Premessa:
- Come indicato nel regolamento della Scuola di psicoterapia di Lugano (in seguito: Scuola), la stessa persegue l’obiettivo di formare dei candidati in possesso delle specifiche qualifiche (in seguito: allievi), alla professione e/o al titolo di specialista in psicoterapia organizzando il perfezionamento per conto e per delega del Seminario Psicoanalitico della Svizzera Italiana, centro regionale di formazione psicoanalitica della Società Svizzera di Psicoanalisi, a sua volta società costituente della IPA (International Psychoanalytical Association) e della FEP (European Psychoanalytical Federation) e dell’Accademia di Psicoterapia Psicoanalitica della Svizzera Italiana, membro della Federazione Europea di Psicoterapia Psicoanalitica nel Settore Pubblico (EFPP Sezione svizzera).
Si individuano dunque tre ambiti nei quali valutare la qualità della scuola:
– la filiera della formazione la cui qualità è valutabile in base all’aderenza delle nozioni teorico – pratiche acquisite in relazione agli standard scientifico-professionali emanati dalle società di riferimento (Seminario psicoanalitico di Lugano e Accademia di Psicoterapia), conformemente alle direttive del Dipartimento Federale dell’Interno – Ufficio Federale della Sanità Pubblica (UFSP) emanate nella legge federale sulle professioni psicologiche (LPPsi); gli stessi standard scientifico-professionali sopra descritti sono richiesti dal ISFM che di conseguenza riconosce la formazione erogata per l’ottenimento del titolo di specialista federale (“FMH”) in psichiatria e psicoterapia e di quello in psichiatria e psicoterapia infantile e dell’adolescente;
– dal primo ambito deriva direttamente questo secondo della filiera della didattica e dell’apprendimento la cui qualità è valutabile in base alla concordanza di due parametri, quello di pertinenza del gruppo dei formatori (docenti, psicoanalisti e psicoterapeuti e supervisori) rispetto alle competenze di base, alle competenze cliniche, alle competenze didattiche e all’aggiornamento professionale, e quello di pertinenza degli allievi quale la ricevibilità degli insegnamenti, la disponibilità di tempo e la motivazione associata alla loro capacità;
– infine la filiera amministrativa – organizzativa, anch’essa necessariamente derivante dall’esigenza di far ben funzionare le due filiere precedenti, perché obiettivo specifico della scuola e valutabile secondo i parametri elencati in seguito.
Il curriculum formativo è sottoposto ad una continua valutazione da parte della Commissione di Formazione della Scuola, come da Art. 14 del Regolamento.
Area della formazione
– aggiornamento del programma di formazione: alcuni membri della commissione di formazione sono delegati al mantenimento dei contatti con la Società Svizzera di Psichiatria e Psicoterapia, l’International Psychoanalytical Association, l’European Psychoanalytical Federation, l’European Federation for Psychoanalytic Psychotherapy e l’Ufficio Federale della Sanità Pubblica per verificare periodicamente la pertinenza del programma di formazione presentato dalla scuola alle direttive aggiornate delle diverse società; riferiranno periodicamente alla commissione di formazione;
– raccolta di informazioni (feed back) nel gruppo degli allievi neolicenziati (ex allievi): previo consenso dei diretti interessati (che lasceranno volontariamente alla scuola un recapito) viene sottoposto il questionario F1 ad un anno di distanza dal termine dell’ultimo anno della scuola e a tre anni di distanza;
– elaborazione e accesso ai dati raccolti attraverso i formulari: il responsabile del sistema di qualità designato dal consiglio e indipendente dalla commissione di formazione, elabora i dati raccolti e li sottopone al consiglio di fondazione, alla direzione ed alla commissione di formazione in prima istanza e prima della riunione di programmazione didattica annuale, successivamente rielaborati vengono presentati sotto forma di documento accessibile a tutti gli utenti della scuola;
Area della didattica e dell'apprendimento
– alla fine di ogni modulo di lezioni tutti gli allievi (dei quattro anni di corso) sono invitati a compilare il formulario D1 di valutazione; lo stesso va obbligatoriamente restituito esercitando il proprio diritto di non rispondere lasciando in bianco le varie voci;
– al termine di ogni anno scolastico tutti i formatori vengono invitati a compilare e ritornare il formulario D2 di valutazione;
– il responsabile del sistema di qualità designato procederà all’elaborazione e distribuzione dei dati raccolti nella tempistica utile perché tali elementi siano funzionali;
– gli allievi dedicano 1 ora a semestre di discussione tra di loro sul percorso didattico che stanno seguendo, e riferiscono al rappresentante nominato nel consiglio di formazione;
– i docenti dedicano 1 ora all’anno alla condivisione in gruppo delle dinamiche con le classi, momento al quale partecipa il responsabile del sistema di qualità ed un organo di direzione per apportare all’attenzione dei formatori i dati e le elaborazioni delle informazioni provenienti da questi altri due ambiti (sistema di qualità e direzione);
– alla fine del corso, dopo l’ottenimento del diploma, viene sottoposto agli allievi un formulario (F2) di valutazione complessiva del corso;
Area amministrativa / segretaria
– una parte dei dati di valutazione della qualità di quest’area viene raccolta dagli allievi attraverso il formulario D1 (la segreteria contribuisce all’organizzazione generale);
– il personale della segreteria compila e ritorna annualmente il formulario AO1;
– il responsabile del sistema di qualità designato procederà all’elaborazione e distribuzione dei dati raccolti nella tempistica utile perché anche tali elementi siano funzionali.
Annualmente viene redatto un documento accessibile agli utenti con la sintesi delle elaborazioni dei vari formulari e delle decisioni che ne sono conseguite e delle loro applicazioni. Per il pubblico è reperibile sul sito un’informativa relativa al sistema di qualità.
La Commissione di formazione ed il responsabile della qualità sono accessibili alle richieste di tutte le parti.